25 aprile: ancora e sempre la data del 25 aprile per l’Italia è la data della liberazione, la data della sconfitta della dittatura e del fascismo. Una data fondante e allo stesso tempo simbolica.
Una data che significa consapevolezza ed impegno a non smettere mai di lottare per i diritti e per la libertà.
Anche la nostra associazione, in quanto operante nel campo della cultura, della socialità, delle tradizioni, vive e partecipa dei valori del 25 aprile.
E quest’ anno non si può celebrare questa data senza pensare inevitabilmente all’Ucraina, dove una guerra è in corso da ben due mesi.
Credo che la celebrazione del 25 aprile debba allargarsi quest’anno, ed ancora di più, ad abbracciare tutte le situazioni di guerra che ci sono nel mondo. E la nostra musica e il nostro canto siano grido di protesta e di speranza, perché la guerra sia bandita per sempre e finalmente dalla vita umana. Cantiamo ‘questo è il fiore del partigiano morto per la libertà’ perché crediamo profondamente che la pace e tutti gli strumenti possibili per ottenerla, sia da mettere al di sopra di tutto.
Franco Benni
Presidente “E bene venga maggio…”