La nostra storia

”E bene venga maggio” è un’associazione culturale, fondata nel 1982 a Monghidoro (BO) da Vittoria Comellini, Franco Panzacchi, Placida Staro e Riccardo Tesi. Opera sul territorio dei Comuni dell’alto Appennino bolognese per la promozione, la conservazione e la diffusione della cultura montanara, attraverso la creazione di luoghi e momenti di incontro, di formazione culturale, quali stage e corsi sulla danza tradizionale e la musica, ma anche promuovendo iniziative atte a far conoscere le realtà culturali locali, attraverso l’organizzazione di rassegne, concerti, conferenze e spettacoli.

La finalità principale dell’associazione è quella di salvaguardare la varietà e la differenziazione delle espressioni umane, in particolare delle forme verbali e non verbali, proprie delle culture basate sul contatto, i vincoli solidaristici e la comunicazione orale. Nelle culture che non utilizzavano la scrittura, la danza costituiva un forte sistema di vincoli sociali e di espressione “artistica” per le persone. Allo stesso modo, il canto e la musica, collegati alla danza, erano strumenti per “creare insieme”, sviluppando autonomamente e da protagonisti la propria partecipazione agli eventi sociali.

L’Associazione guarda al passato per “imparare”, ma è soprattutto rivolta, con le proprie attività verso il futuro, affinché sia ancora possibile creare “con i propri mezzi” una società della partecipazione e del bello per tutti. Con un’attenzione costante e speciale anche alle nuove generazioni, con le quali la condivisione delle tradizioni è energia e forza per il futuro.

I principali obiettivi dell’associazione sono: ·

• essere un punto di raccolta delle energie e competenze dei soci e dei volontari;

• svolgere attività aggregative secondo le modalità espressive delle culture della montagna bolognese;

• svolgere attività formative inerenti le espressioni di musica, danza e oralità presso cittadini, istituzioni e gruppi territoriali;

• svolgere in proprio attività di ricerca e allo stesso tempo sostenere quelle svolte dai soci o da altri cittadini, attraverso il contributo alla pubblicazione delle opere e alle spese;

• essere una presenza continua all’interno della comunità attraverso la produzione di eventi, documenti e pubblicazioni.

Grazie in particolare all’attività di ricerca portata avanti da Placida Staro, etnomusicologa e ricercatrice di fama internazionale, dal 1996 è stato costituito il “Centro di Ricerca e Documentazione della Cultura Montanara”, come archivio, esposizione fotografica ed audiovisiva, punto di aggregazione culturale e di produzione, oltre che punto di riferimento e di ricerca per studenti, studiosi e persone interessate a conoscere le tradizioni del territorio.

Oltre al Centro di documentazione, l’attività dell’associazione si articola quindi anche in altri settori: quello della formazione ed educazione musicale, quello della diffusione e condivisione dei repertori attraverso gruppi musicali diversi, quello dell’organizzazione di eventi ed iniziative varie sia in proprio che in collaborazione con vari soggetti territoriali (istituzionali e non).

A partire dal 2018 l’Associazione s’è costituita in “Associazione di Promozione Sociale – APS” ricevendo il riconoscimento regionale e proprio in questo fine 2021 confluirà nel Registro Unico Nazionale degli enti del Terzo Settore (RUNTS).

L’attività dell’associazione si basa sul sostegno attivo dei propri soci, come pure su quello fondamentale e indispensabile dei volontari.