TITOLO I – Principi generali
Art.1 Oggetto e Finalità del regolamento
1. L’Associazione culturale “e bene venga maggio” ha come finalità la promozione , la ricerca e
la diffusione della cultura montanara con particolare riferimento al patrimonio coreutico-
musicale e agli aspetti intangibili del patrimonio culturale. In tal senso fin dal 1982 promuove
corsi residenziali e non sul territorio, laboratori in concerto con le istituzioni scolastiche, corsi
di formazione ed aggiornamento per insegnanti, e dal 1992 ha attivato la “Piccola Scuola di
Musica e Danza della Valle del Savena” per rispondere all’esigenza del territorio su cui
mancano istituzioni devote all’istruzione musicale. Dal 2006 la Piccola Scuola di Musica ha
sede stabile presso la sede istituzionale dell’Associazione, in Via degli Olivetani 7,
Monghidoro e le sue risorse sono garantite dalle donazioni del “fondo Riccardo Venier”, dalle
quote versate dai soci partecipanti e da contributi di enti privati. Il nome della
scuola perciò è stato modificato in “Piccola scuola di musica e danza della Valle del Savena
“Riccardo Venier”.
2. La “Piccola Scuola di Musica e Ballo della Valle del Savena “Riccardo Venier”” ha lo scopo di
promuovere la diffusione della cultura musicale sul territorio attraverso l’offerta di un
adeguato percorso formativo in ambito musicale, coreutico e strumentale e tramite
l’organizzazione di eventi musicali – serate, concerti, mostre– per favorire la circolazione
culturale e la valorizzazione delle specificità e differenze culturali.
3. Il presente regolamento disciplina l’attività della Scuola in funzione del completamento degli
interessi culturali della comunità locale.
Art.2 Efficacia ed economicità
1. La struttura organizzativa della Scuola ed i rapporti funzionali tra le sue componenti sono
finalizzati alla realizzazione degli obiettivi dell’Associazione culturale “E bene venga
maggio”, secondo criteri d’economicità e d’equilibrio tra risorse ed interventi.
2. A tal fine, la gestione delle attività della Scuola è soggetta a verifica da parte del Consiglio
direttivo dell’Associazione “E bene venga maggio”.
Art.3 Partecipazione dei cittadini
1. La “Piccola Scuola di Musica e Ballo della Valle del Savena “Riccardo Venier”” favorisce la
partecipazione dei cittadini alle proprie attività e l’accesso agli atti, nel rispetto delle norme
stabilite dalla legge.
TITOLO II – Finalità e servizi
Art.4 Finalità della Scuola
1. La “Piccola Scuola di Musica e Ballo della Valle del Savena “Riccardo Venier”” è una Scuola
che persegue, con le modalità stabilite dal presente regolamento, le seguenti finalità:
a) la diffusione della cultura musicale e coreutica dalla prima infanzia, garantendo le pari
opportunità d’accesso alle attività didattiche musicali e coreutiche ;
b) la formazione musicale, strumentale e coreutica a scopi amatoriali con particolare
riguardo alla trasmissione della cultura di musica orale e di danza tradizionale specifica
della Valle del Savena;
c) la formazione musicale e strumentale a fini professionali, con particolare riguardo alla
trasmissione della cultura di musica orale e di danza tradizionale specifica della Valle
del Savena e specifica attenzione volta alla preservazione della prassi strumentale,
coreutica e vocale del linguaggio musicale e coreutico dell’Appennino Bolognese ;
d) il supporto specialistico sulla didattica musicale e coreutica e sulla metodologia di analisi
coreutica e musicale per le scuole del territorio, per le istituzioni universitarie italiane ed
estere;
e) l’organizzazione di iniziative ed eventi in campo culturale.
Art.5 Servizi
1. La Scuola di Musica assicura i seguenti servizi:
a) l’attività didattica;
b) la diffusione della cultura musicale e le iniziative culturali in campo musicale;
c) l’accesso al Centro di Ricerca e Documentazione della Cultura Montanara
dell’Associazione “E bene venga maggio”, il prestito esterno degli strumenti musicali e
la concessione in uso delle aule.
TITOLO III – La struttura organizzativa
Art.6 Struttura organizzativa
1. La Scuola di Musica è collocata funzionalmente all’interno della struttura organizzativa della
Sezione ricerca e formazione dell’Associazione culturale “E bene venga maggio”.
L’individuazione degli obiettivi da raggiungere nel breve e lungo periodo, l’esercizio dei poteri
gestionali, l’adozione di tutti gli atti, le determinazioni e i provvedimenti amministrativi
conseguenti, sono competenza degli organi dell’Associazione secondo le proprie
prerogative. In particolare al Direttore della Sezione “Ricerca e formazione” spetta la funzione
di Coordinatore didattico artistico e l’adozione del programma operativo utile al
raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Consiglio direttivo, di concerto con
l’amministratore, cui spetta la direzione della struttura amministrativa della Scuola.
Art.7 Il Coordinatore didattico artistico
1. Il Coordinatore didattico artistico deve essere in possesso di competenze formative e
professionali specifiche in ambito musicale, didattico musicale ed organizzativo. L’incarico
di Coordinatore didattico artistico può essere conferito, in assenza di specifica figura
professionale interna al Consiglio direttivo, con delibera del Consiglio direttivo ad un socio o
ad un professionista esterno individuato attraverso procedure selettive mirate alla
individuazione dei titoli professionali e formativi adeguati al ruolo.
2. L’attività di Direzione scientifico – artistica può essere svolta dal Responsabile della Sezione
Ricerca e Formazione dell’Associazione ” E bene venga maggio” o essere figura autonoma
che agisce con autonomia professionale, all’interno delle indicazioni ricevute dal Consiglio
direttivo dell’Associazione e di concerto con il Coordinatore didattico artistico. Il Direttore
scientifico – artistico deve essere dotato di competenze e titoli formativi e scientifici specifici in
ambito musicale e coreutico e di adeguata competenza specifica comprovata rispetto alla
cultura musicale e coreutica della Valle del Savena.
Art.8 Funzioni del Coordinatore didattico artistico e del Direttore Scientifico -Artistico
1. Sono di competenza e sono suddivise fra Coordinatore didattico artistico e Direttore
Scientifico-Artistico le seguenti attività:
a. la gestione dei rapporti con genitori e allievi;
b. la gestione dei rapporti con i docenti e la formulazione di programmi didattici e di
produzioni didattico artistiche della Scuola in collaborazione con gli stessi docenti;
c. la promozione di iniziative e manifestazioni artistiche per lo sviluppo della cultura musicale;
d. l’individuazione dei docenti e dei musicisti per gli incarichi dei corsi, le iniziative culturali in
campo musicale ed artistico;
e. la collaborazione con la segreteria per la gestione dell’attività didattica e per la
predisposizione del piano degli acquisti e decidere in merito al prestito di strumenti e
all’utilizzo delle aule;
f. ogni attribuzione individuale definita negli indirizzi fissati negli strumenti di programmazione
del Consiglio direttivo.
Art.9 Comitato tecnico-scientifico
1. Il Comitato tecnico-scientifico svolge attività di consulenza e collaborazione con il
Coordinatore didattico artistico nelle materie di cui all’art. 8 comma 1) lettere b), c), d).
2. Il Comitato è composto dai docenti della scuola e dal responsabile della Sezione Ricerca e
Formazione e convocato, di norma, almeno due volte all’anno.
3. Le sedute del comitato sono valide con la presenza di almeno tre componenti. Le decisioni
sono assunte a maggioranza dei presenti. I componenti decadono, comunque, con la
scadenza dell’incarico.
TITOLO IV – Personale docente
Art.10 Modalità di individuazione dei docenti
1. I docenti soci dell’Associazione “E bene venga maggio” possono prestare la propria opera a
titolo gratuito per un massimo di due ore settimanali. In caso di superamento di tale limite è
necessario conferire un incarico temporaneo a termini di legge. L’individuazione degli
insegnanti da incaricare è effettuata con procedure selettive finalizzate all’identificazione di
insegnanti realmente disponibili ad un’attività continuativa e in possesso di competenze
specifiche rispetto alla cultura locale oltre che dei titoli di provata competenza professionale
diversificati per singole materie. A tal fine le proposte emerse dai docenti e dal Coordinatore
didattico artistico vengono sottoposte al vaglio del Consiglio direttivo dell’Associazione “E
bene venga maggio” che effettua la selezione finale.
Art.11 Modalità di svolgimento dell’incarico
1. L’insegnamento delle varie discipline è assicurato da insegnanti incaricati con le procedure di
cui all’articolo precedente, che risultino in possesso di provata competenza professionale e
titoli artistici.
3. Ai docenti possono essere attribuite nell’arco di un anno da un minimo di un’ora ad un
massimo di 15 ore settimanali, elevabili fino a 18 per ragioni di continuità didattica. Per i corsi
nei quali sia previsto che una singola lezione si svolga su due giorni, il docente è tenuto a
prestare un minimo di tre ore settimanali.
3. Sono considerate ore d’insegnamento le prestazioni per attività integrative (riunioni collegiali,
preparazione manifestazioni, etc.) nella misura massima di n. 15 ore nell’arco dell’anno
scolastico. Eventuali deroghe, nell’ambito delle disponibilità delle risorse assegnate,
potranno essere accordate dal Consiglio Direttivo, in caso di necessità e dietro parere
motivato del Coordinatore.
4. Nel caso in cui, durante l’anno scolastico, il numero degli allievi assegnati a ciascuna classe
diminuisca, il Coordinatore didattico artistico verifica la possibilità di inserire nella classe gli
iscritti nell’elenco delle riserve di cui all’art. 18 comma 2. Nel caso in cui ciò non sia possibile,
si procede ad un adeguamento dell’orario di cattedra.
5. Il docente è tenuto a garantire la necessaria continuità didattica comunicando alla Segreteria,
con almeno 24 ore di preavviso, eventuali annullamenti di lezioni e concordando la propria
sostituzione con le modalità stabilite al successivo art. 13.
6. Costituisce grave inadempienza il ripetersi dell’ingiustificato spostamento ovvero
l’annullamento di lezioni senza il preavviso di almeno ventiquattro ore. E’ vietato al docente
utilizzare i locali della scuola per corsi o lezioni private retribuite. E’ altresì concesso al
docente utilizzare strutture e locali della scuola per esigenze di formazione o studio.
7. L’Amministrazione, in caso di gravi e ripetute inadempienze contrattuali o per inadeguata
efficacia didattica del docente, verificate nei modi stabiliti al successivo art.12 comma 3, non
procede al rinnovo dell’incarico.
8. I docenti comunicano alla Segreteria la loro disponibilità oraria settimanale. Tale disponibilità
costituisce il massimo d’ore che possono essere loro attribuite annualmente. La disponibilità
oraria indicata al momento dell’incarico può essere modificata, per esigenze di continuità
didattica, nel rispetto del limite massimo previsto dal precedente comma 3. A tal fine il
Coordinatore didattico artistico, in collaborazione con Segreteria, all’inizio di ciascun anno
scolastico, definisce il Piano orario annuale.
9. A norma del D. Lgs. n.165/2000, i docenti e musicisti dipendenti di enti pubblici possono
essere incaricati con incarico retribuito solo se in possesso d’autorizzazione del datore di
lavoro allo svolgimento dell’attività libero professionale.
Art.12 Incarichi annuali
1. La Scuola per garantire la formazione dell’allievo applica, nel conferimento degli incarichi, il
principio della continuità didattica, fatte salve le ipotesi in cui gli allievi chiedano all’atto
dell’iscrizione il cambiamento del docente assegnato o per l’impossibilità di armonizzare le
esigenze dell’allievo con il calendario del docente. In tal caso il Coordinatore didattico decide
l’assegnazione ad altro insegnante.
2. L’attribuzione dell’incarico ai docenti deve, di norma e comunque fino al completamento del
biennio orientativo, rispettare il suddetto principio attribuendo al docente gli stessi allievi per
tutto il periodo.
3. Gli incarichi di docenza sono proposti e conferiti dal Coordinatore didattico che ha facoltà di
rescinderli in caso di accertata mancanza didattica di un insegnante, sentito il parere del
Consiglio direttivo, anche in contraddittorio con il docente interessato, provvedendo alla
sostituzione.
Art.13 Assenze del personale docente
1. I docenti potranno assentarsi previo avviso agli allievi e alla segreteria. Agli allievi sarà
comunque garantita la lezione tramite il recupero di quella non effettuata o – qualora il
docente incaricato non potesse recuperare – tramite l’individuazione di un supplente.
Art.14 Il servizio di segreteria
1. La Scuola garantisce un servizio di segreteria a cui fanno carico tutte le funzioni e le
responsabilità amministrative e contabili.
TITOLO V – L’ordinamento didattico
Art.16 Offerta formativa
1. La “Piccola scuola di musica e danza della Valle del Savena “Riccardo Venier” predispone il
Piano dell’offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale della Scuola ed esplicita la sua progettazione educativa ed
organizzativa. Il Piano dell’offerta formativa è coerente con gli obiettivi generali e educativi
dell’Associazione “E bene venga maggio” e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale
ed economico della realtà locale. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni
metodologiche e valorizza le corrispondenti professionalità.
3. Il Piano dell’offerta formativa è elaborato sulla base degli indirizzi generali e delle scelte
generali di gestione e d’amministrazione definiti dal consiglio direttivo da cui è approvato e
consegnato agli alunni e alle famiglie all’atto dell’iscrizione.
Art.17 Organizzazione didattica
1. L’organizzazione didattica della Scuola, è proposta al Consiglio Direttivo dal Coordinatore
didattico artistico, sentito il Direttore e il Comitato tecnico-scientifico. Si articola in alcuni
principali settori: la propedeutica e la formazione musicale di base; propedeutica e
formazione coreutica di base; i corsi regolari strumentali; i corsi che preparano ad uno studio
o formazione professionale; il settore dei corsi amatoriali collettivi; i corsi stagionali
residenziali, i corsi predisposti in collaborazione e presso Enti Scolastici e Strutture
Assistenziali. La definizione, gli obiettivi, il livello dei corsi sono specificati nelle schede di
presentazione dell’attività scolastica
2. Il settore propedeutica musicale e coreutica è rivolto alla fascia di età 4-6 anni e prevede
incontri collettivi a cadenza settimanale.
Il settore formazione musicale e coreutica di base è rivolto alla fascia di età 6-9 anni e
prevede la frequenza obbligatoria alle classi di musica insieme con cadenza settimanale e
un incontro individualizzato con durata dai 30 ai 50 minuti a discrezione dell’insegnante
anche con la scelta di un secondo strumento.
I corsi regolari strumentali sono previsti a partire dai 9 anni di età e prevedono la frequenza
obbligatoria alle classi di musica insieme a cadenza settimanale, 1 ora di insegnamento
individualizzato dello strumento principale, 30 minuti o più, in caso di corso collettivo, dello
strumento secondario. E’ possibile concordare la prosecuzione di due strumenti.
I corsi amatoriali collettivi sono rivolti principalmente a partire dai 14 anni in su e prevedono
la frequenza a classi settimanali della durata di 2 ore.
I corsi residenziali prevedono un minimo di sei ore giornaliere di corso suddivise fra pratica
collettiva, lezioni teoriche e metodologiche.
I corsi di formazione o di studio professionali o “master class” sono organizzati di concerto
tra docenti ed allievi o istituiti con delibera del Consiglio direttivo dietro presentazione di
specifico progetto.
Le attività esterne presso Enti e Istituzioni rispondono a esigenze formative e culturali del
territorio e sono organizzati di concerto con la Sezione Ricerca e Formazione e approvati dal
Consiglio direttivo dell’Associazione ” e bene venga maggio”.
3. Fanno parte dell’attività didattica gli incontri svolti in preparazione di eventi pubblici sul
territorio decisi di anno in anno dal consiglio direttivo dell’Associazione ” e bene venga
maggio” di concerto con il Coordinatore didattico artistico. La partecipazione a tali eventi,
comprese le feste pubbliche e i saggi, è su base volontaria e pur costituendo motivo di
merito non costituisce obbligo né per i docenti, né per gli allievi.
TITOLO VI – Rapporti con gli iscritti
Art.18 Modalità di iscrizione
1. La Scuola pubblicizza, con le modalità ritenute più opportune, l’apertura delle iscrizioni e le
relative modalità. L’anno scolastico ha durata minima effettiva di otto mesi. Possono essere
previsti anche corsi estivi e laboratori tematici di durata limitata.
2. Nelle ipotesi di limitata disponibilità di posti per ogni singola disciplina o di mancata istituzione
di classi aggiuntive, tali da comportare l’impossibilità d’accoglimento di tutte le richieste
d’iscrizione, il Coordinatore – in accordo con il Consiglio direttivo – può prevedere un numero
chiuso d’allievi, determinando le modalità d’ammissione a tali corsi.
3. Gli allievi appartenenti alla fascia d’età stabilita per l’iscrizione a Propedeutica o al Biennio
formativo, che risultano in possesso di competenze già acquisite o di spiccate attitudini
musicali, possono essere ammessi – previa valutazione – ad un successivo livello di corso.
Per l’ammissione ai corsi di strumento, la Scuola si riserva di effettuare prove d’accesso per
verificare il livello delle competenze dell’allievo.
4. Gli allievi possono essere esonerati dal pagamento delle quote d’iscrizione e dalle tariffe per il
prestito degli strumenti musicali e per l’uso d’aule, con determinazione del Consiglio direttivo.
5. E’ possibile l’iscrizione gratuita alla Scuola, previa disponibilità del docente titolare della
classe, per i giovani musicisti disposti a collaborare con le attività di propedeutica, musica
d’insieme e dei gruppi di suonatori. La Scuola inoltre può, per ogni anno scolastico,
concedere l’esenzione parziale oppure totale dal pagamento delle quote d’iscrizione, ad un
numero massimo di due allievi maggiorenni che all’atto dell’iscrizione si rendano
formalmente disponibili a prestare la propria opera volontaria a sostegno delle attività di
promozione, d’organizzazione degli eventi e nella gestione del Centro di ricerca e
documentazione.
Art.19 Condizioni di iscrizione e frequenza
1. L’iscrizione all’Associazione culturale “E bene venga maggio” da’ diritto alla partecipazione
agli eventi e manifestazioni promossi dall’Associazione stessa e quindi anche agli eventi
promossi e organizzati dalla “Piccola Scuola di Musica e Ballo Montanaro della Valle del
Savena”. La frequenza ai corsi ordinari annuali della “Piccola Scuola di Musica e Ballo
Montanaro della Valle del Savena” è soggetta al pagamento di una quota di frequenza. La
quota di frequenza è stabilita con deliberazione del Consiglio direttivo.
2. Gli allievi ammessi devono corrispondere regolarmente le tariffe di frequenza. Il mancato
pagamento delle quote entro i termini comunicati dalla Segreteria, comporta superato il 31°
giorno di ritardo, l’applicazione di una penale la cui percentuale è decisa con deliberazione
del Consiglio direttivo.
3. L’iscrizione è subordinata al versamento di un acconto il cui importo – non rimborsabile in
caso di ritiro – è determinato dalla Segreteria.
4. Gli allievi che intendono confermare la frequenza al successivo anno scolastico dovranno
dimostrare l’effettivo versamento delle quote e delle eventuali penali per ritardato pagamento
delle rate relative all’anno scolastico precedente. In caso contrario l’iscrizione resta preclusa.
5. Le tariffe sono differenziate in base al corso.
6. Nel caso di più membri della stessa famiglia iscritti alla Scuola, potranno essere applicati
sconti il cui importi sono determinati con delibera di Giunta Comunale.
7. La Scuola assicura il recupero delle lezioni solo in caso di assenza del docente e non nei casi
di assenza dell’allievo.
8. Le lezioni che coincidono con i giorni festivi non sono recuperabili.
9. La frequenza ai corsi ordinari, ai corsi straordinari, stagionali e ai laboratori tematici della “Piccola Scuola di Musica e Ballo Montanaro della Valle del Savena” è soggetta al pagamento di una quota di frequenza. La quota di frequenza è stabilita con deliberazione del Consiglio direttivo.
Art.20 Rinunce e rimborsi
1. L’eventuale rinuncia all’iscrizione deve essere comunicata per iscritto alla Segreteria . Solo in
questo caso l’allievo sarà esonerato dal versamento delle quote restanti.
2. Le quote di frequenza – non quella relativa all’acconto – possono essere rimborsate in misura
proporzionale al numero di lezioni oggetto di rinuncia.
3. In caso di assenza ingiustificata ad almeno tre lezioni consecutive, la segreteria si riserva la
facoltà di chiedere conferma scritta alla frequenza ai corsi. La mancata risposta scritta entro i
successivi tre giorni comporterà il ritiro d’ufficio dell’allievo assente e l’assegnazione della
relativa lezione al primo della lista degli allievi iscritti con riserva.
TITOLO VII – Forme di partecipazione
Art.21 Il collegio dei docenti
1. Tutti docenti della Scuola formano il collegio dei docenti, organo consultivo che si riunisce su
convocazione del Coordinatore didattico artistico o dietro richiesta di almeno un quarto dei
docenti stessi. La convocazione avviene mediante consegna entro i precedenti 10 giorni di
un invito scritto da ritirare presso la Segreteria da parte di ogni insegnante, contenente
l’ordine del giorno in discussione, la data e l’ora della convocazione.
2. Il Collegio esprime pareri e formula proposte al Coordinatore didattico artistico, al Consiglio
scolastico o al Consiglio direttivo in merito alla definizione ed all’attuazione del piano
programma.
3. Il Collegio si riunisce almeno tre volte l’anno, all’inizio dell’anno scolastico o nel suo corso, per
discutere e verificare le modalità di attuazione del piano-programma.
4. I pareri espressi dal Collegio dei docenti sono considerati validi se alla riunione del collegio
partecipa almeno un quarto dei componenti e la risoluzione è adottata a maggioranza
assoluta dei partecipanti.
Art.22 L’Assemblea
1. Dell’assemblea fanno parte tutti i soci dell’Associazione “e bene venga maggio” e quindi tutti
gli iscritti alla “Piccola scuola di musica” o i loro genitori esercitanti patria potestà.
L’Assemblea si riunisce di regola una volta l’anno
2. L’Assemblea può al suo interno favorire la costituzione di un Comitato dei genitori e/o allievi
che promuova la collaborazione all’organizzazione ed all’attuazione delle attività collaterali
della Scuola in collegamento con il Coordinatore didattico artistico.